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Passo 1
percorso_alt L'orso di Fort Vauban a Seyne-les-Alpes
Vauban, per ordine di Luigi XIV, eresse la cittadella di Seyne-les-Alpes che, completata nel 1699, include la Grande Torre medievale e si inserisce nelle mura della città. Nel profondo del forte troviamo, in una cella, un'opera di Mark Dion: un grande orso bruno europeo (ursus arctos).
Quest'opera si inserisce perfettamente nella storia del Forte e del territorio circostante dove più di cento anni fa l'uomo cacciava gli orsi. La paura, l'ignoranza, l'incapacità di convivere sono le cause della caccia all'orso e quindi della sua scomparsa dalle Alpi francesi. L'ultimo orso delle Alpi francesi fu ucciso nel 1936, a Saint-Martin-en-Vercors (Prealpi della Drôme).
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Gli orsi
La deforestazione ha portato alla scomparsa di specie sensibili che si trovano ai margini di queste zone di vegetazione.
Probabilmente è stato il caso dell'orso bruno: l'ultima delle Alpi francesi fu uccisa nel 1936, a Saint-Martin-en-Vercors (Prealpi della Drôme). Nomi come la Combe de l'Ours (sopra Saint-Étienne-les-Orgues) e il Pas de l'Ours (Châteauneuf-Miravail) attestano la sua passata presenza nelle Alpi dell'Alta Provenza.