L'avventura immaginaria> Fossili reali e immaginari
Passo 1
percorso_alt Sala dell'idropiteco al Museo Gassendi
La sala Hydropithecus ci dice che all'inizio degli anni '50, il geologo e sacerdote gesuita Jean Fontana, originario dell'Alta Provenza, trovò scheletri pietrificati, chiamati Hydropithecus. La loro morfologia ricorda le leggendarie sirene e questa scoperta stravolge la teoria dell'evoluzione!
L'idropiteco è reale?
Infatti, gli Hydropithecus fanno parte di un'invenzione sviluppata dall'artista spagnolo Joan Fontcuberta. Nella sua opera intitolata Les Hydropithèques utilizza i codici propri della ricerca scientifica, i siti dei giacimenti fossili e gli oggetti raccolti al museo Gassendi. Queste sono tutte false prove dell'autenticità del suo approccio!
Avviato a Digne negli anni 2000, questo progetto artistico ha trovato estensioni ad Annecy e Salamanca.
https://www.musee-gassendi.org/fr/accueil/art-contemporain-nature-pays-dignois/les-oeuvres/les-hydropitheques-joan-fontcuberta/
Per saperne di più
Joan fontcuberta
Artista catalano contemporaneo, Joan Fontcuberta ha conosciuto in gioventù la dittatura franchista e, con essa, la censura e la falsificazione delle informazioni.
Laureato in scienze dell'informazione, teorico, critico, storico e professore, nel suo lavoro mette in discussione tutte le forme della cosiddetta verità.
Il suo lavoro, basato sulle possibilità offerte dall'immagine fotografica e dalle sue capacità di manipolazione, ci conduce in una realtà al tempo stesso plausibile e insolita.
Tutti i suoi idropitechi:
1. Museo della passeggiata, cascata St Benoit, Digne-les-Bains
2. Ponte sospeso, La Robine-sur-Galabre
3. Grotta del Pas de Lintron, route de Barles
4. Pista tra St-Pierre de Beaujeu e Vière, bar di pioppi
5. Sito di arrampicata, Prads-Haute-Bléone