L'avventura materica e paesaggistica> La pietra in tutte le sue forme

Passo 3

percorso_alt Opzione 1 - Gorges du Verdon

access_time 3h - €

Da Castellane al Lago Sainte-Croix, il Verdon riceve le acque dei torrenti vicini che hanno scavato nel calcare queste gole così famose oggi.

I calcari bianchi delle gole risalgono al Giurassico, un periodo geologico che si estende da - 201,3 a - 145 milioni di anni. L'accatastamento di strati calcarei è principalmente il risultato della presenza di coralli. Vivono nelle acque limpide calde e poco profonde del mare che poi occupava la regione del Giurassico superiore intorno a - 150-160 mA. I coralli sono organismi cosiddetti "costruttori": i loro scheletri si accumulano nelle barriere coralline. I gusci di questi molluschi che vivono in colonia aumentano così la massa calcarea.

Fornitori di acque bianche: https://www.verdontourisme.com/je-prepare-mon-sejour-dans-le-verdon/activites/eau-vive/ 
Accesso: da aprile a ottobre - navigazione e attività in acque bianche SOLO nei giorni di rilascio dell'acqua.

Per saperne di più

Gli indizi dell'Alta Provenza
Nel territorio dell'Alta Provenza si riconoscono facilmente i calcari del tardo Giurassico; formano imponenti massicci rocciosi e bar!

Queste valli profonde sono o gole o indizi. La parola "indizio", che in latino significa "chiuso", designa la costrizione di un ruscello, lungo al massimo qualche centinaio di metri.

Gli strati di calcare duro formano barriere naturali difficilmente attraversabili ei torrenti sfruttano le zone di fratturazione della roccia per tagliarne il passaggio.

L'indizio più famoso è quello della Durance: l'indizio Sisteron. Custodito dalla Cittadella, è strategico e segna il confine tra Provenza e Delfinato. Completa le tue conoscenze con il corso "Earth and Time".

A nord delle gole del Verdon, molti indizi sono stati tagliati da fiumi e torrenti di bassa montagna: Clue de Barles, Clue de Chabrières, Sisteron o Bayons.